12 mesi sono la stagionatura minima perché si possa parlare di Parmigiano-Reggiano.Solo le forme che dopo 12 mesi avranno tutti i requisiti prescritti dal Consorzio, verranno certificate con il tipico marchio. Si tratta di una garanzia assoluta sul prodotto.
Il Parmigiano-Reggiano di 12 mesi è caratterizzato da una pasta tenera. I casari lo definiscono un formaggio “nuovo” o “fresco” (anche se ha già un anno di stagionatura), è tenero ed ha un gusto delicato.
Ottimo da gustare a scaglie o a pezzi come aperitivo o a fine pasto.
Pasta morbida e si comincia a percepire il suo inconfondibile aroma.
Il suo sapore è armonico e delicato.
La pasta del Parmigiano-Reggiano 24 mesi è ancora morbida, ma comincia ad assumere la tipica granulosità e friabilità, con un equilibrio ideale fra dolce e salato, perfettamente digeribile perché ricco di fosforo e proteine.
Questo livello di maturazione è ottimo per qualsiasi utilizzo in tavola e in cucina, da gustare in scaglie o grattugiato.
Il Parmigiano-Reggiano 30 mesi ha una pasta consistente e finemente granulosa. Il suo aroma è intenso, il sapore deciso, il dolce e l’amaro si fondono perfettamente.
Ricco di elementi nutritivi, ottimo per tutte le preparazioni culinarie, ma anche da gustare a scaglie per i veri intenditori.
È il Parmigiano-Reggiano “stravecchio” dalla pasta asciutta, friabile e granulosa. Il suo aroma è molto intenso, il sapore particolarmente deciso e complesso, saporito senza essere piccante.
Il più ricco di elementi nutritivi, ha un’altissima digeribilità, è consigliato per neonati e per gli intolleranti al lattosio.
Ideale per esaltare il gusto di minestre o per la preparazione di ripieni.